@
HOME CHI_SONO CONSIDERAZIONI RECENSIONI PUBBLICAZIONI button

La mia Ca...ssata























Oggi vi presento appunto una Mia variante di Cassata. Essa consiste nel giocare con la disposizione degli ingredienti. Ho provato ad invertire la parte solida con quella cremosa ed è venuto fuori un dessert molo stimolante e curioso.Solitamente si è abituati ad affondare la posata in un primo strato solido per poi finire in uno cremoso....In questo caso ho invertito usando la farcia come contenitore del dolce (Ricotta) ed il suo contenitore ( pan di Spagna, e Pasta pistacchi) come suo ripieno accompagnato dal cioccolato liquido che fuoriesce non appena si affonda la forchetta.Insomma mi sono divertito a scambiare i ruoli e le relative consistenze a questo dolce della tradizione Siciliana...in due parole ho fato una Ca....ssata di Matranga.



Per la mousse di ricotta:


250gr di ricotta di pecora

50 gr di latte di capra/oppure panna

3 fogli di gelatina

40gr di zucchero a velo

1 albume montato a neve fermissima



Per il ripieno:


60grCiccolato Fondente q.b.

60gr di panna

1 cucchiaino di zucchero

briciole di pan di Spagna



Salsa al pistacchio:


3 Cucchiai di crema pistacchi di bronte 100%

100gr di Latte intero

20gr di zucchero

Maizena q.b( in base alla densità desiderata)




Procedimento per la mousse:


Setacciare la ricotta, fare ammorbidire la gelatina in acqua fredda e successivamente metterla con il latte sul fuoco fino al suo totale scioglimento. Fare intiepidire il latte e amalgamare prima con la ricotta e lo zucchero e poi con l'albume. mette il composto in apposti stampini, avendo cura di riempirli soltanto fino a metà perchè successivamente gli verrà inserito il ripieno.



Per il Ripieno:


Mettere il latte in tegame e portare a bollore insieme allo zucchero. inserire in un sol colpo il cioccolato fare addensare e togliere dal fuoco. Non appena si sarà raffreddato disporre le briciole e la crema di cioccolato al centro della mousse e ricoprire con la restante mousse di ricotta. metter in frigo almeno tre ore.




Per la salsa di pistacchi:


Mettere tutti gli ingredienti in una casseruola e fare scioglire bene la maizena fatto ciò metter sul fuoco e con fuoco dolce e mescolando sempre con una frusta portare a bollore toglierla dal fuoco quando si sarà raggiunta la densità desiderata.




Impiattate e servite con una lingua di gatto che separa la frutta candita, e la salsa al pistacchio






31 commenti:

Unknown ha detto...

ma che buonaaa, potrei non metterci i canditi????magari cioccolato??

Giulia ha detto...

Bella ca...ssata! Complimenti!
Ma di ricotta quanto bisogna prendere?.. Manca qualche cosa..

sciopina ha detto...

Una destrutturazione della cassata!Bella a vedersi e nella quantità giusta per togliersi lo sfizio senza sentirsi in colpa!

Romy ha detto...

Spettacolo...Andrea, ma tu ci tenti! Sono ingrassata al solo guardare questa foto...peccaminosissima! Davvero un dessert interessante e squisito, figlio della tua meravigliosa terra! Buona serata :-)

Andrea Matranga ha detto...

Ciao pamy. il cioccolato c'è dentro la mousse però se proprio non ti piacciono i canditi...io li ho messi in angolo proprio perchè so che c'è chi non ligradisce

Ciao rossa di sera. Si deve essermi saltato uno "0" grazie hai visto che mi hai dato l'ispirazione..grazie


ciao sciopina.. grazie. sei un tesoro


ciao romy. grazie, si la mi terra offre tante materie prime eccellenti..abbiamo solo l'imbarazzo della scelta

Luca and Sabrina ha detto...

Andrea, davanti alla tua cassata scopriamo di essere più golosi di quanto pensassimo, riconosciamo le nostre debolezze, non sapremmo resistere davanti a questo capolavoro di dolcezza. Sarà che abbiamo un debole per i dolci siciliani, per la ricotta. Ora aspettiamo il tuo tocco personale sui cannoli.
Bacio da Sabrina&Luca

Unknown ha detto...

Wow! Un'idea fantastica e molto molto originale, hai creato proprio una bella Ca..ssata:P

Anonimo ha detto...

Hum...riesco a immaginare sotto la forchetta la consistenza inveritata e come arriva diversamente al gusto...
interessante. Complimentissimi...tanto per non sbagliare ti seguirò anche in seguito!!

Claudia ha detto...

io AMO la cassata.......è uno dei ricordi più dolci che ho della tua bellissima terra!!!!!!a presto claudia

Andrea Matranga ha detto...

Ciao luca & sabrina.grazie siete sempre molto carini nei miei confronti al cannolo ci ho già lavorato pubblicherò presto il post

ciao sweetcook.grazie spero di si


ciao erbaluce.grazie e benvenuta tra noi. spero vivamente di rivederti presto


ciao princicci. grazie la mai terra strega tutti non si salva nessuno

Dolci a gogo ha detto...

andrea è divina nn ho altre parola per commentare questa prelibatezza!!baci imma

Elena ha detto...

ma è una idea geniale...e sicuramente sarà buonissima, anzi...deliziosa.
E bravo chef....

ALESSANDRO ha detto...

ciao complimeti per il tuo blog. io sono di palermo e ho appena creato un mio blog dove parlo della mia passione: il restauro. se ti va passa a trovarmi. ciao

Andrea Matranga ha detto...

ciao dolci a go-go.grazie un grosso bacio.


ciao elena, grazie, grazie lo è


ciao alessandro grazie per l'invito

manu ha detto...

sei un maestro!!! davvero foto superlative, ricetta superlativa, presentazione superlativa!!! sei super!!! un bacio

aldarita ha detto...

Oh, ti prego, continua ad interpretare le ricette a modo tuo, sono sempre fantastiche e diventano nuove anche se sono dei classici...

Rossella Mazzotta ha detto...

Che ca...ssata stepitosa!!!
Ciao Andrea, ti ho cercato su Facebook ma ho trovato 3 tuoi omonimi. Non ti sei iscritto?
Baci.

Dolcienonsolo ha detto...

Questa variante mi stuzzica e non poco

Andrea Matranga ha detto...

ciao manu.grazie ..ma come tutto super ...il bacio solo normale sensa super ,ha,ha ti mando io un super bacio.


ciao Aldarita. come sei meravigliosamente adulatrice, mi piace continua pure. Grazie cerco di fare del mio meglio.

Ciao Cannelle. grazie .. non mi sono iscritto non è una cosa che mi fa impazzire. un bacio

Anonimo ha detto...

Grande intrerpretazione della cassata. La foto è bellissima e sicuramente anche il gusto deve essere veramente buobo trovo interessante il gioco delle diverse consistenze....bravo chef

Anna maria ha detto...

GRAZIE Andrea,avere la tua visita e' stata una gioia per me.le tue ricette,sono fantastiche , ne ho scelto una a caso,questo dolce,ma vedo tra l'altro una bella sarda accanto al luogo dove rispondo.La cassata e' stupenda, non l'ho mai fatta credo che ci faro' un pensierino.Saluti Annamaria.

Andrea Matranga ha detto...

ciao daniele grazie. spero di rivederti presto.


ciao annamaria. grazie a te del complimento sei un tesoro.

Anonimo ha detto...

E' godibile come un quadro, ma immagino sia una delizia anche per il palato!
Complimenti!
Niki

Andrea Matranga ha detto...

Ciao niki ,grazie sei molto gentile ti mando un bacio

angie ha detto...

Ciao Andrea, bella ricetta. Volevo sapere quanti stampini vengono fuori e di quali dimensioni, e se ritieni adatta la ricetta anche al multistampino di silicone a semisfere. Last but not least, basta un foglio di gelatina standard (tipo supermercato, non di quelli grandi professionali) se voglio sostituirlo alla maizena?
grazie mille!

Andrea Matranga ha detto...

Ciao Angie. grazie, gli stampini che uso sono la misura dicimao media. Ne vengono circa 8. la colla io do sempre quella dl supermermercato giusto per facilitare. In ultimo io uso quelle di allumino per fare le bombette gelato hai presente? Infine la maizena MAI, perchè non è un gelitificante m bensì un addensante per cui va bene per salse da rendere cremose ma mai per dare "struttura" a una pietanza, Spero di esserti stao di aiuto. eventualmente chiedi pure.Grazie

angie ha detto...

Evvai! Ho da qualche parte quegli stampini (ehm, credo, almeno, che siano gli stessi di cui parli). Oppure ti riferisci agli usa e getta?
p.s. Grazie per la dritta sulla maizena :). Hai perfettamente ragione, lo scivolone è stato mio :P

Andrea Matranga ha detto...

Ciao angie prego, per gli stampini fai tu anche quelli usa e getta vanno bene.

fiOrdivanilla ha detto...

favolosa e innovativa presentazione. Una sorta di cassata destrutturata in pratica... fantastica.

Sweetissimo - Dolcezze Superlative ha detto...

Chef, le tue creazioni non passano certamente inosservate. Se hanno l'obiettivo di stravolgere ultraconsolidate tradizioni culinarie devo ammettere che ci riescono e come.
Mi raccomando il pistacchio: rigorosamente di Raffadali!

Andrea Matranga ha detto...

mi fa piacere..sai spesso più che altro mi va di rompere certi schemi mentali.. cmq sempre di Raffadali

©opyright 2007, tutti i diritti di questo blog sono riservati, a cura di Andrea Matranga