Se c’è una cosa che non sopporto nella vita sono i
millantatori, i Ciarlatani, i truffaldini e i vigliacchi…Questo post serve a denunciare un
personaggio ( e mi guardo bene dal
definirlo “uomo”) che mi ha tirato il classico “pacco” o meglio ci ha provato.
Un certo Salvatore Sergi,
altrimenti detto “Sasà” ( Foto 1), napoletano che
vive a Tokyo. Mi ha contattato per propormi un lavoro presso un noto ristorante
di Tokyo (Il Boccalone) di proprietà di un certo Oka San, uomo molto noto in
Giappone. La proposta prevedeva di andare in Giappone per tre mesi e aiutare
Oka San nel trasformare il suo ristorante da cucina tradizionale italiana a
quella gourmet. Io detto le condizioni e lui dopo un paio di giorni mi conferma
per iscritto i tempi e la retribuzione che avrei avuto ..Inoltre, avevo chiesto
che organizzasse un evento di due serate al ristorante Boccalone di Tokyo per
capire bene su quanta forza lavoro potevo contare e poter pianificare insieme
ad Oka San come procedere per questa transizione. Il personaggio Salvatore Sergi, detto Sasà, mi
contatta dopo qualche giorno e mi scrive
(foto2e 3) che è tutto ok posso uscire il passaporto perché l’evento è programmato
per metà Marzo e che, prima di partire e nell’attesa del rilascio del mio passaporto,
devo fornirgli una mia biografia, una foto per poter fare un poster, locandina e altro materiale propagandistico (foto 4).
Quindi, non appena ritiro il passaporto inizia la latitanza di questo squallido essere: telefonate, mails,
messaggi w.app. e messanger. Per giorni e giorni non ho notizie, non
risponde MAI a nessuno dei miei messaggi o chiamate. Preoccupato decido di mandare un mio amico di
Tokyo al ristorante di questo personaggio ..il quale, appena vede il mio amico, in totale imbarazzo
si scusa dicendo che Oka San aveva appena venduto il locale al figlio e che
quindi era saltato tutto. Ovviamente il mio amico fa presente che non è modo di
agire e che è da VIGLIACCHI scappare
senza dire nulla e come minimo doveva rimborsarmi almeno le spese del passaporto (veramente se
avesse avuto gli attributi doveva farmi fare le due serate da lui). Comunque il
Sergi si scusa e da appuntamento al mio amico alla settimana seguente per il
rimborso delle spese passaporto (si tratta di circa 200 euro). Passa la
settimana e il mio amico torna al locale da Sergi e lui candidamente dice che deve prima parlare con me e che quindi i soldi non glieli
da. Ovviamente lui non mi ha mai più chiamato e alle mie chiamate non ha mai
più risposto, anzi per paura di
ritorsioni telematiche mi ha bloccato su fb. Io nel frattempo avevo contatto Il
ristorante ”Il Boccalone” per capirci qualcosa in tutta questa storia…e scopro
che è vero che Oka San ha venduto al figlio ma non qualche giorno fa (come
Sergi sosteneva con il mio amico) ma ben DUE ANNI fa. Scopro che loro non erano
minimamente a conoscenza di tutta questa storia.. Io non so se e quanta
complicità ci sia in questa vicenda tra Oka
San e Salvatore Sergi ma di certo c’è che io sono parte lesa, perché ho rinunciato
ad impegni lavorativi in favore di questo, avevo preso accordi con
collaboratori che dovevano venire con me in Giappone, e quindi ovviamente
al danno d’immagine . Tutto questo va DENUNCIATO perché questi personaggi
spariscano dal mondo della ristorazione..
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Salvatore Sergi (foto1) |
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Screenshot (foto2) |
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Screenshot (foto3) |
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Mail(foto4) |
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