Canederli "Ideali... Non prendetemi per presuntuoso ma il titolo è soltanto un gioco di parole.. lungi da me l'arroganza di fare dei Canederli perfetti...(quelli li fa Cristian Bertol colui che mi ha insegnato a farli)Il titolo vuol richiamare l'attenzione ad un periodo storico importante del quale quest'anno ricade la'anniversario ossia i 150 anni dell'unità d'Italia...dove appunto la parola IDEALE aveva ancora un senso... purtroppo per adesso sembra che si stia andando verso la direzione opposta .
Ho deciso questo piatto perchè mi rappresenta perfettamente L'Italia in tavola...I Canederli e il Puzzone di Moena sono i rappresenti ideali del Nord Est del nostro paese e pensando alla loro cucina , non potevo non adottare i Canederli, sia per il loro straordinario sapore, sia per la loro storia( legata all'Austria..Oltre che alla Lega Nord....)....Allora ho deciso, di onorare questo straordinario piatto Altoatesino, con dei sapori tipici del Sud ed in Particolare Siciliani (parte fondamentale dell'unità d'Italia,lo sbarco dei Mille, Garibaldi etc.)come Pane Nero di Castelvetrano, il Maialino nero dei Nebrodi e il caciocavallo Palermitano. Usando tecniche e anche alcuni dei prodotti Piemontesi come, la fonduta,l'uso del burro fuso e olio di nocciola cruda. Richiamando cosi anche il Nord Ovest, con Cavour etc.etc.. Per cui ho fatto come base, una Fonduta alla Piemontese, usando però il Puzzone di Moena , formaggio tipico Trentino, dal profumo molto,molto intenso( da qui il nome). mentre i Canederli li ho fatto con prodotti tipici Siciliani...Giusto per capirci un piatto che rappresenti l'unità D'Italia ...almeno in tavola.... per cui sarebbe meglio definirla "unità di sapori"..
Canederli "Ideali".. Di pane nero di Castelvetrano,amalgamati con dello speck di maialino nero dei Nebrodi, ed erbette spontanee,adagiati su fonduta alla Piemontese di Puzzone a di Moena Trentino,cosparsi di caciocavallo Palermitano fuso con del burro di Malga aromatizzato all'erba S.Pietro. Infine irrorato con delle gocce di olio di nocciola cruda delle Langhe Piemontesi
Questo è l'inizio del post. E questo è il resto.
9 commenti:
Ciao Andrea! un concentrato di sapori e profumi! fantastici! ciao a presto...
Che dire Andrea, sono eccezionali, proprio per la scelta e l'unione degli ingredienti di prima scelta. Immaginiamo un sapore intenso che si sposa benissimo con la leggerezza del condimento.
Buona settimana
Sabrina&Luca
insolita questa ricetta per te,molto poco mediterranea, ma sei riuscito a darle"colore"!!
un bacione
beh questi si che sono dei signori canerdeli mio caro Andrea!
non vedo l'ora di assaggiarli preparati direttamente dalle tue mani.
ciao Valentina Grazie!
Ciao Luca & Sabrina grazie e buona settimana anche a voi.
Ciao mirtilla ...l'obiettivo non è la meridonalità...grazie un bacio
Ciao swettissimo..grazie sarà un vero piacere!
Mio caro un piatto che unisce i sensi oltre ai sapori!
Ciao mito....ritorno a fatica a fare il giro di blog....ricordi il mio pancione....la mia piccola Aurora adesso ha cinque mesi...ti abbraccio caramente e spero di rincontrarti presto....
Ciao Ginestra. Grazie credo tu abbia ragione!
Elenaaaa come posso dimenticare la tua pancia...ricordo che siamo incontrati aeroporto...io andava Roma in trasmissione e tu incoraggiavi tua madre che aveva paura di volare...salutami tua madre da parte mia...un bacio alla cucciola
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