Petto d'anatra con mele croccanti
Una ricetta semplice e molto stimolante perchè si può apprezzare il contrasto della selvaggina e quello dolce dato dal miele e mele.
Ingredienti :
1 petto di anatra con la pelle
1 mela tipo deliziosa
miele,sale pepe, q.b.
Procedimento:
Portare a temperatura elevata un padella senza aggiungere liquidi adagiare il petto di pollo da lato della pelle e farlo cuocere per almeno 4 minuti in maniera tale che si formi una crosticina sulla pelle e terminare la cotture girandolo e facendolo andare per altri 2 minuti avremo così una cottura al sangue. I un altro tegame fare cuocere le fettine di mele cosparse di miele ( appena sporcate ) e farle tostare. scaloppare il petto salare, pepare e servirlo con le fette di mele irrorandolo con il succo(ristretto) del tegame dove si son fatte cuocere le mele.
Consiglio di accompgnare ad agni boccono d' anatra un fettina di mela, il contrasto sarà molto suggestivo.
Commenti
Deve essere molto buono!!!
Ho preparato il petto d'anatra qualche settimana fa, con le pere pero' e ripetero' presto l'esperienza.
A differenza di te pero', ho eseguito i tagli consigliati dallo chef simon (a croce lato pelle).
Ripetero' con le mele ;)
grazie per l'idea
cordiali saluti
www.chefmarco.splinder.com
ciao mary,grazie ma non esagerare.
ciao claudia, grazie ti assicuro che è molto stimolante.
ciaomina, grazie, si vede che sei intenditrice.
ciao cinzia, grazie, con le pere io non lo preparo perchè il tipo di dolcezza che mi sprigionano è eccessiva. mentre le mele oltre alla dolcezza che io accentuo con il miele hanno un grado di acidità superiore per cui essendo un amante dei contrasti le preferisco proprio per questo gioco di sensi e sensazioni che avviene in bocca.
Per quanto riguarda il taglio della pelle è vero che si taglia acroce lo si fà per due motivi il primo tecnico che appunto l'incisione serve per evitare l'accartocciamento della pelle e conseguenzialmente quello del petto in se.Il secondo è puramente un fattore estetico per cui per motivi televisivi sicuramente si presenta meglio.
Dirai ma allora sei un pazzo a sapere ciò e non far nulla per porre rimedio. Il fatto è che è stato fatto volutamente, perchè io se faccio delle incisione nella pelle permetto al calore di penetrare più velocemente e in maniera aggressiva. siccome io cercavo una cottura interna molto dolce, ma allo stesso tempo forte fuori, (sempre per i famosi contrasti che ti dicevo sopra) ho scelto di cuocerlo co9sì è non ho messo nulla sopra come decorazione proprio per farlo notare. quindi complimenti per la grande osservazione e grazie per avermi dato la possibilità di averlo spiegato.
ciao marco, grazie , no il miele lo uso per restringere e il residuo della cottura delle mele che si sono tostate è hanno lasciato il caramello nella padella, quindi basta un 2 cucchiai di acqua e poi addenso con il miele.Infine le linee non è altro che una riduzione di aceto balsamico per decorare il piatto.
Il vino io ci metterei un nero D'avola, comunque un vino ricco,importante ben strutturato.
ciao dolcienonsolo, che sei gentile,grazie
grazie chef
www.chefmarco.splinder.com
Nel mio caso, per ovviare a quanto da te osservato, ho massaggiato la pelle con le mani sporche di un po' di strutto per simulare una protezione in piu.
Comunque bella presentazione, davvero. Mi piace.
Mi procuro un'anatra al piu' presto e provvedo.
per chefmarco: ho servito l'anatra con un sassella, pero' non ricordo casa e annata... scusami...
ciao cinza, grazie ate avere un contraddittorio con una persona arguta come te è un piacere. Occhio allo strutto perchè la pelle dell'anatra è molto grassa per cui rischi di appesantire il piatto.
ciao astrofiammante,grazie lo è vai tranquilla.
ciao streghina, grazie un super bacio
Sei non solo molto bravo ma anche molto simpatico! Hai un premio da me, "arte,ponto,vida"
kris
Premio "fantasia" :-)
ciao gunther, grazie
ciao vera, grazie a te è stato un piacere conoscervi.
Un piatto che nella sua semplicità , deve essere sicuramente eccellente, il contrasto poi mi tenta parecchio, mi sa che stasera provo!
Grazie Andrea, un bacio
Aurelia