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Frutta di Martorana

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Siamo in periodo di Ognissanti.Il tipico dolce Palermitano, ma ormai si trova in tutte le pasticcerie la siciliane è: la "frutta di Martorana". Si sa che essa nasce dalle mani sapienti di monache del convento della Martorana dove appunto ha preso il nome il dolce.

Le monache preparavano un impasto a base di mandorla e zucchero e poi lo mettevano in alcune formine che riproducevano tutti i tipi di frutta, per poi colorarli con estratti di rosa,pistacchi,zafferano.Ottenendo così dei frutti perfettamente uguali agli originali.

dando anche il nome di "Pasta Reale", nel senso che erano talmente buoni che erano degni di un Re.




Preparazione per 2kg.di pasta Reale



1kg di mandorle dolci pelate

1kg di zucchero semolato

1/2 cucchiaino di Vaniglia

6 gocce di estratto di mandorla amara

cannella in polvere, amido di mais,colorante alimentare q.b.



Procedimento:


Tritate le mandorle fino ad ottenere la farina. ponete sul fuoco un tegame con 2lt di acqua e lo zucchero.Appena lo zucchero si sarà sciolto,unite la polvere di mandorle, 1/2 cucchiaino di vaniglia, 6 gocce di mandorla amara,un pizzico di cannella.Mescolate sempre fino a quando non si stacca dalle pareti del tegame.

rovesciate il composto su un piano da lavoro e fate raffreddare, lavoratelo con le mani e poi formate 6 panetti copritelo e lavoratelo dopo 24 ore. Trascorso questo tempo, lavorate la pasta con una macchinetta facendola passare tra i rulli ripetute volte, in maniera tale che il composto si raffini.Cospargete le formine con l'amido di mais, introducete al loro interno la pasta.Estraetela con cura e fatela riposare un giorno, in maniera tale che si possa indurire.Colorate i dolcetti e fateli asciugare.

34 commenti:

Roberta ha detto...

La frutta di martorana è molto bella, sembra tutto vero e fresco. Complimenti!!!

D.Blogger ha detto...

grande andre, ottima ricetta e buonissime come tutti sappiamo :-)
ciao e a prestoooooooo

Claudia ha detto...

bellissima...mi ricorda tanto quando vivevo a siracusa da piccola!!!!!mio papà la comprava sempre!!!!!!!!sembrano facili a vederli fatti....ma a farli è tutto un altro paio di maniche!!!!complimenti sempre bravissimo!!!!!!claudia

Unknown ha detto...

Ma che belli, devono essere ottimi;))

la Susina ha detto...

Come ho già detto anche a Marilena, volevo comprarli sabato scorso, ma mi hanno sparato un prezzo da infarto, 30 euro al kilo!!! E tu sai benissimo quanto pesano!!!! Mogia mogia me ne sono tornata a casa....senza bottino....
Ti è arrivata la mail?? Il libro si!! ^_^
La prossima settimana ti dedicherò un post, posso???? ^_^

Andrea Matranga ha detto...

Ciao roberta,grazie, si sono veramente molto realistici.


ciao daniele pesticcere, Grazie lo sono,eccome se lo sono.


ciao pricicci. ma no dai prova la mia ricetta vedrai che ti verranno bellissimi.


ciao pamy.grazie sono molto,molto,molto buoni.


ciao susy,grazie mi è arrivata la mail,sono felice non vedo l'ora di leggere il post. ma che a Pisa vendono la Martorana???

Anonimo ha detto...

Adoro i dolcetti alle mandorle, mi piacciono fin da bambina. Esiste in commercio la farina di mandorle?Spero di si, perchè la vedo piuttosto ardua tritare finemente le mandorle. Complimenti il tuo blog è bello, colorato e pieno di immagini. A presto. Daniela da Roma

Mary ha detto...

Questa è quello che io chiamo ARTE sei bravissimo sembra reale e poi che buonoooooo !

Andrea Matranga ha detto...

Ciao daniela, certo che esiste,prova a cercarla nei negozi specializzati in dolci fatti in casa.


ciao mary.grazie un bacio

Mammamsterdam ha detto...

Ma sei di una cattiveriaa. Non so se ti ho detto che io ho una dipendenza per la pasta di martorana, se me la regalano sono capace di farmi fuori 6 fruttini come niente. E se sono di più meglio.

Quindi: grazie per avermi dato modo di farmeli anche da me, all'occorrenza, ma se ingrasso di 15 kg in una botta sola ti riterrò morlmente responsabile.

Qui il marzapane si usa per la festa di san Nicola il 5 dicembre, che sostituisce in Olanda, Belgio, Polonia e altri paesi, la Befana da noi. Ne terrò conto.

Andrea Matranga ha detto...

Ciao Barbara, grazie , visto mai magari te li porto io di persona....
Il trasloco tutto ok? trovata la cucina? bacio per tutta la famiglia

Aiuolik ha detto...

Spero di avere occasione di assaggiarli in loco :-)

Andrea Matranga ha detto...

ciao aiuolik. a bizzeffe, le pasticcerie sono stracolme.

la Susina ha detto...

hai voglia te!!! Ho appena scoperto un'enoteca-pasticceria-panetteria siciliana proprio vicino casa, non ti dico gli assaggi dei vini, le mini cassatine e il pesto al finocchietto!!!! un delirio!!! praticamente ci faccio anche colazione!!!! ^_^

Anonimo ha detto...

che birbanti queste monache!!! ciao chef ogni tanto ti penso...ti vengo atrovare e mi sorprendo delle tue leccornie decritte bravo e non è poco
voto in condotta 7 l'insegnante unico per te ha funzionato ;)) ma che vorranno mai sti studenti in piazza!!! ;)) ma si fermassero a vedere la talpa, il calcio, e l'isola il resto che conta!!! in sicilia sono tranquilli o hanno preso coscienza? Questo governo ha rimosso le piazze e i movimenti...finalmente si è riaccesa la coscienza politica l'importante che qualcuno non ci infili infiltrati anomali...Hasta
scusa se ho parlato di politica ma da buon settantasettino godo!!!
in sicilia come procede
www.chefmarco.splinder.com

Günther ha detto...

favolosa ricettona che belle forme complimenti

Andrea Matranga ha detto...

ciao marco,grazie. In sicilia è come nel resto del paese.


ciao gunter, grazie, un salutone

manu ha detto...

bellissima!!! buon w.e.

Andrea Matranga ha detto...

ciao manu grazie buon w.e. anche per te.

enza ha detto...

andrea è degna di un re ma...t'è sfuggito di raccontare che cos'è la festa dei morti in sicilia.
la frutta martorana e le upe di zuccheo.
ogni 2 novembre i morti tornano dal'aldilà per portare i regali ai bambini.
Quanto detesto halloween!!!

Giovanna ha detto...

Ciao Andrea grazie per la ricetta ho proprio voglia di provarci... anche se morti sono quasi passati. Un salutone

Andrea Matranga ha detto...

ciao enza,grazie per averci pensato tu.







Ciao Giovanna. Grazie per la visita. provaci ne vale la pena.

Gata da Plar - Mony ha detto...

ANDREA che bei ricordi che risvegli sempre :*)
Pensa che conservo DA ANNI (almeno una decina sicuramente...) chiusi in un vasetto di vetro col tappo rivestito di pizzo, 4-5 frutti regalatimi dalla mamma di mia cognata! :D

P.S.: per ENZA (se posso :P) anche io inizialmente non sopportavo Halloween ma poi mi hanno raccontato le similitudini tra questa festa americanizzata ma di origini al 100% europea, e la tradizione del sud italia... e ora mi piace ancora di più! Non certo per il significato economico che ha, ma per i sentimenti che mi risveglia :)

Andrea Matranga ha detto...

ciao gatadapar. Sono felice di farti questo effetto. Si io odio l'americanizzazione della festività mentre apprezzo lo spirito che è di origine celtica molto,molto affscinante

Daniela ha detto...

ne vado matta di questa specialità...
da noi si trova soprattutto nel periodo di natale...
baci

Unknown ha detto...

wow sono perfette
un bacio Andrea

Mina ha detto...

Devo farti i complimenti per il blog, è molto bello!!!
Se passi da me ho un premio!!
Ciao

marcella candido cianchetti ha detto...

mi ni farei 'na mangizatuzza bona iunnatedda,nu passari mai da miat'astruppiii!

Andrea Matranga ha detto...

ciao marcella,grazie buona giornata anche a te.

yari ha detto...

Li ho mangiati a Catania un paio di anni fa, sono eccezionali (e uno dei numerosi bei ricordi di quel breve viaggio nella Sicilia orientale).

Andrea Matranga ha detto...

ciao yari, si però la prossima volta vieni anche in quella occidentale. ti aspetto

yari ha detto...

Sono stato anche a ovest, ma solo a Palermo. Di sicuro un bel giro della Sicilia è nei miei programmi, mi farà piacere incontrarti :-)

Alessandra Inzerillo ha detto...

Ciao Andrea, sono Alessandra (facebook), ma lo sai è la prima volta che leggo la ricetta dei fruttini senza il glucosio...Alla prossima occasione devo provarla. Scusami si può utilizzare anche la farina direttamente oppure è preferibile seguire scrupolosamente la ricetta?Ciao e grazie.

Andrea Matranga ha detto...

Ciao Alessandra, Segui la ricetta

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