CHI SONO

Quando qualcuno mi chiede ma qual è il tuo piatto preferito? Io non so rispondere perchè per me non c'è un piatto in particolare sono tutti uguali è come per un padre dover scegliere tra due figli..impossibile. I miei piatti sono frutto di lavoro mentale, ma anche e soprattutto di emozioni. Un piatto che ho creato in un certo momento non lo potrò ricreare (da non confondere con il riprodurre) in un altro, perchè in quel momento io avevo quel sentimento, ero come si dice "ispirato". Le emozioni di quel momento mi dettavano, con la complicità del mio sapere, "la ricetta". Attraverso un piatto riesco a far trasparire me stesso con i miei difetti (tanti), pregi(pochini), ma sono io ...tu dai un boccone ad un mio piatto e stai dando un morso alla mia anima, mi stai assaggiando.. credo che questa sia una cosa meravigliosa, che nessun altro lavoro artistico/creativo permette. Tutte le altre arti creative si guardano, si ascoltano, ma nessuna ti penetra come il cibo, per il sol fatto che si ingerisce, quindi si ha un contatto FISICO, si entra in INTIMITA' fra colui che lo crea e chi lo degusta. Esso si miscela con il suo corpo fino a diventare tutt'uno con lui...e tramite questo processo spero di trasmettere ai miei clienti la mia anima...Motivo per cui difficilmente riesco a lavorare alle dipendenze di qualcuno che ti dice ciò che DEVI fare, mentre invece ascolto molto chi ti dice COME fare, perchè riconosco i miei limiti tecnici di autodidatta (nel senso che non ho mai lavorato con grandi nomi della cucina Italiana, ma con BRAVI CHEF assolutamente sconosciuti dal punto di vista mediatico, i quali mi hanno dato tanto e a cui va il mio ringraziamento). Sono sempre pronto a imparare da chi più sa... ma la creazione di una pietanza noooooo, quella è personale, troppo personale. Oggi sono un uomo felice, il mio lavoro mi ha dato tanto e spero che continui a dare ancora di più. Mi ha fatto e mi fa girare per il mondo mi ha dato la possibilità di conoscere tecniche e metodi di cucina fantastiche, ho avuto rapporti sociali incredidili, ho conosciuto gente di tutti i tipi: dal tossico all'alcolizzato, dal matto all'estroso, al tranquillo (pochi) dal genio al metodico. Ognuno di loro mi ha lasciato tanto, mi ha insegnato tantissimo. Con i miei ragazzi, siano essi comis o capipartita, instauro sempre un rapporto di stretta collaborazione, perchè so che anche loro devono essere spinti dalle mie stesse motivazioni. Questo fa di loro non semplici esecutori ma COLLABORATORI. Si studiano ricette insieme, li ascolto molto, perchè voglio capire cosa hanno dentro il loro cuore, cosa riescono a tirare fuori da un piatto.... e che abbiano stimoli per poter lavorare al massimo delle loro potenzialità..... .anche a tutti loro va il mio ringraziamento.
Per ultima ma non ultima, ringrazio la MIA FAMIGLIA: mia moglie Alessandra, mio figlio Marco e mia figlia Manuela, che si sono sacrificati moltissimo nell' assecondare il mio percorso di vita, rinunciando talvolta anche a benefici economici, per le mie scelte di percorso. Grazie quindi alla mia famiglia che amo più della mia vita
Commenti
Perdonami mi sono molto dilungata, ma mi faceva piacere "parlare" con te.
Ad majora semper
Baci
Grazie per i tuoi consigli.
Felice serata
ciao
Anch'io sono di Palermo precisamente di Monreale, cucino per passione e per deliziare la mia famiglia, da poco ho aperto un blog che mi accompagna nel mio percorso gastronomico che non ha nessuna pretesa, ma esprime la semplicità del gusto e dell'ispirazione.
Ti ammiro molto, hai perseguito il tuo obiettivo con tenacia e passione...
Lo avessi fatto anch'io!
Mi piace pensare che sarei stata su Alice 416 ( risata ) , da oggi ti seguirò con ammirazione .
Ciao perle
p.s. se vedi un puffo su fb che ti insegue, beh!...sono io!
Questa scoperta come si direbbe qua "made my day"