L'ostrica in bianco e nero

Questa ricetta viene da un ricordo che mi è sovvenuto in occasione della proiezione di un film con Totò e Peppino in cui i due simulavano un sequestro di persona per poter estorcere denaro alla Tina Pica, per potersi divertire nella capitale "Roma" con donne, ostriche e champagne. Mentre guardavo il film riflettevo su quanto è cambiato il nostro "costume" da quegli anni dall' immediato dopoguerra ad oggi.Allora il massimo della cucina contemporanea, della trasgressione e allo stesso tempo un modo di ostentare benessere economico erano appunto le ostriche e lo champagne.Lo abbiamo sentito dire decine di volte al cinema in pellicole in bianco e nero: dalla immortale Marilyn,fino ad arrivare alla "Dolce Vita" di Fellini e cosi via. Così mi sono sentito in dovere, visto che oggi è considerato un piatto "banale", di rendergli omaggio facendogli rivivere i vecchi fasti di un tempo, con una nuova veste, mantenendo integro ogni suo s...